Bologna


Bologna, una città difficile da descrivere. Attenta alle proprie origini e tradizioni ma anche aperta e multietnica, vitale e sempre affollata di studenti e turisti. I caratteristici portici che si estendono per chilometri, vie eleganti e "griffate" accanto a piazze e strade paradiso dei graffittari, cordiale e allegra ma rispettosa delle regole. Un crocevia di persone dove tutti si sentono a proprio agio, proprio perché caratterizzata dalla lotta contro le diseguaglianze. E per questo spesso punita duramente, come testimonia l'orologio della stazione centrale fermo alle 10:25 di quel maledetto 2 agosto 1980.