Genova è la città dei caruggi, i vicoli che dal mare si snodano verso la parte alta e danno vita al quartiere prè.
La vicinanza con il porto lo ha storicamente identificato come il quartiere del commercio, dei traffici legali e illegali, delle prostitute e delle scritte anarchiche.
Qui hanno sempre trovato dimora gli "ultimi", mirabilmente raccontati e cantati da Fabrizio De Andrè.
Ora, i genovesi stanno pian piano cedendo i vicoli e le loro attività - lecite e meno lecite - alle numerose comunità straniere, divenute le protagoniste del quartiere.